TERAMO – “Il valore delle aree edificabili è stato aumentato del 5% all’insaputa di tutti”. A sottolineare l’anomalia è il consigliere del Pd Maurizio Verna. “In sostanza – dice Verna – i teramani pagheranno il 5% in più di Ici. Lo abbiamo scoperto confrontando le tabelle degli anni precedenti con quelle del 2011. E’ assurdo, perché noi avevamo chiesto di rivedere i valori delle aree e di diminuirli, del 50% per renderli più vicini alle reali quotazioni, invece è accaduto esattamente il contrario”. Verna cita un esempio eclatante, quello delle aree artigianali, valutate 80 euro al metro quadro. “E pensare – sottolinea Verna – che, in caso di espropri, il Consorzio industriale le stima solo 15-20 euro al metro quadro”. Verna stigmatizza il comportamento dell’amministrazione che avrebbe fatto passare volutamente in sordina la novità. "Si tratta – dice Verna – di una decisione presa alla chetichella verso la fine di novembre scorso: non c’è stata alcuna pubblicità, per conoscere i nuovi valori è necessario andare sul link presente sul sito del Comune. Sicuramente pochissimi teramani se ne sono resi conto. In molti avranno già pagato a dicembre senza sapere dell’aumento, d’altronde hanno preso questa decisione alla chetichella”.
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